WARROID MSX

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Uno dei giochi che veramente è piaciuto tanto ai Giapponesi e ha mantenuto il mercato per anni fu realizzato da una minuscola software house di Tokyo che spesso lavorava per Game Arts e che realizzò in tutto meno di una decina di giochi, per altro quasi tutti basati sul famoso gioco Giapponese del Mahjong, il suo nome era YELLOW HORN (versione MSX) ed il gioco si chiamava WARROID (uscito nelle edicole Italiane nella versione pirata ROBOTS). Pubblicato in Giappone nel Dicembre 1984 a 5800yen da ASCII Corporation per SHARP X1 e in Thailandia da Acquarius, Il Porting per MSX uscì il 18 Ottobre 1985 (ma pià che un porting era un totale rifacimento, in pratica un Remake vero e proprio).

La YELLOW HORN di Yuichi Komatsuda era praticamente incarnata nelle vesti di un’unica figura e anche il programmatore di WARROID, il sign. YOSHIHIRO TAKATA. Il gioco non era altro che un combattimento corpo a corpo tra robot dove tutto ciò che davvero conta è la strategia, ambientato su diversi livelli di piattaforme statici, impressionava per l’estrema giocabilità e il dettaglio dei vari livelli, una grafica grandiosa ed uno scrolling senza precedenti su MSX, ricco di adrenalina e tocchi di classe, alla fine vinceva chi rimaneva senza energia. Si poteva giocare ad una e due persone, il vero divertimento era proprio giocarlo in due. Nel gioco c’erano 16 livelli (+ 4 segreti che poi spiego come attivare)

Il gioco girava su 16K e non funzionava su computer MSX da 8k come il Casio P7.

 

 

 

 

STORIA:

Nel 1999, la Forza Spaziale delle Nazioni Unite è fuggita sulla luna e ha continuato a resistere al dominio terrestre della civiltà aliena Exoa, iniziato con un leggero attrito. Ciò che ha particolarmente afflitto la United Nations Space Force è stata la macchina da combattimento ad alte prestazioni utilizzata da Exoa, comunemente nota come Warroid. Tuttavia, dopo due anni di ricerca, la Forza Spaziale delle Nazioni Unite è riuscita a sviluppare un Warroid in grado di contrastarlo e ha lanciato una riconquista della Terra su larga scala. 
Quindi la tua missione è salire a bordo di questo Warroid e distruggere tutti gli Exoa Warroid mentre vaghi per il mondo.

 

 

 

CURIOSITA’:

La copertina fu disegnata da Eiji Naito famosissimo in tutto il Giappone per l’arte della carta e degli origami.


Nel gioco ci sono vari livelli segreti (che fino ad oggi non sapeva nessuno 😁)


La colonna sonora dei titoli fu composta da T.Sekino e quella in games era un famoso jingle rock Americano degli anni 50


Il gioco ebbe un tale successo che lo stesso anno di lancio ispirò tantissimi giochi simili come THEXDER, in realtà erano gli anni del boom di Gundam ed Evangelion in Giappone e giochi di guerre tra robot fatti bene spopolavano.

Ecco la colonna sonora di WARROID realizzata da un artista Giapponese https://www.youtube.com/watch?v=oisQczyqXBg

Mentre in Europa il gioco rientrava nella categoria dei Picchiaduro, In Giappone questo gioco apparteneva ad un genere a parte, definito letteralmente CORPS KICKING.

Durante una partita a EXOA 2 Warroid in Giappone tra due amichetti, dopo la sconfitta uno dei due continuò a tirare ininterrottamente calci al suo avversario, l’amichetto se la prese così tanto da “scamazzarlo” di palate e mandarlo in ospedale con una prognosi di 20 giorni.


 

 

 

 

TRUCCHI:

Warroid forse è stato uno dei giochi MSX più ricco di trucchi ed Easter Egg, molti dei quali assolutamente sconosciuti ma credo di averne trovati di veramente divertenti.

 

LIVELLI SEGRETI e SELEZIONARE il livello: Se premi il tasto SELECT mentre tieni premuto il tasto BS nella schermata di impostazione dei parametri, "SCENE01" viene visualizzato sotto il carattere del titolo di Warroid. Tenere premuto il tasto e premere il tasto INS per aumentare il valore e premere il tasto DEL per diminuire il valore. Quando torni alla schermata del titolo e inizi, questa partirà dalla scena selezionata, ci sono 4 livelli segreti da poter selezionare

1° schermo nascosto: Imposta il numero alla fine dell'energia rimanente del Warroid che ha vinto dalla scena 1 alla scena 4 su 1.

2°schermo nascosto: Imposta il numero alla fine dell'energia rimanente del Warroid che ha vinto dalla scena 13 alla scena 16 su 0.

3°schermo nascosto: Imposta il numero alla fine dell'energia rimanente del Warroid che ha vinto dalla scena 5 alla scena 8 a 8.

4°schermo nascosto: Imposta il numero alla fine dell'energia rimanente del Warroid che ha vinto dalla scena 9 alla scena 12 a 8. Lo sfondo sembra provenire dalla zona rossa

 

IL ROBOT DIVENTA UNA PALLA: Premere il tasto SELECT tenendo premuto il tasto B nella schermata di impostazione dei parametri . Se lo fai di nuovo, il Warroid del nemico diventa la palla, e se lo fai di nuovo, entrambe le parti diventano Boroid. In Boroid, il rilevamento delle collisioni si riduce e il raggio può essere sparato direttamente sotto.

 

REGOLARE TUTTI I PARAMETRI: Premi ESC durante la schermata del titolo, puoi regolare tutti i tipi di parametri, ad esempio potenza di fuoco o abbigliamento.

 

 

PREQUEL:

Il gioco stranamente non ha un sequel ma in secondo momento su SHARP X1 TAKATA decise di realizzare un vero e proprio prequel (anche se fu venduto come sequel, ma leggendo la storia attentamente non era proprio così) , che raccontava la storia prima che iniziasse la guerra, il gioco si chiamava “EXOA 2 WARROID” Pubblicato da ASCII nel 1984, Era molto simile a WARROID con la differenza che i nemici comparivano sullo schermo in sequenza, era più dinamico ma anche più noisoso, stessa colonna sonora in-game di Warroid e qualche livello extra, per il resto era lo stesso gioco.

 

 

 

CRITICA:

Il gioco incredibilmente ebbe un successo impressionante, dal 1985 al 1987 fu recensito e pubblicato su una miriade di riviste di settore quasi tutti i mesi, conquistò il primo posto nella classifica di MSX MAGAZINE nel Febbraio del 1986, 5° posto a Marzo, 12° ad Aprile e 19° a Maggio, ottenendo il 15° posto nella top 50 annuale del 1986. Decretato da LOGIN come uno dei migliori giochi per MSX mai realizzati.

 

 

CONCLUSIONE:

Aspè….fammi castigare questo bast...e poi ne parliamo….BANZAIIIIIII!

 

 



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